L’arredamento dell’Ambasciata d’Italia a Varsavia. Nuove acquisizioni documentarie
Anna D'Agostino
anna.dagostino93@libero.itUniversità degli Studi Roma Tre (Włochy)
https://orcid.org/0000-0002-6754-8148
Abstrakt
Il presente lavoro, volto a ricostruire la storia dell’arredamento dell’Ambasciata d’Italia a Varsavia, ha origine dallo studio dei documenti d’archivio del Fondo STRP (ex Servizio Tecnico di Ricognizione Patrimoniale) conservato presso la Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio del Ministero della Cultura (MIC). Il fondo è costituito dalla documentazione – perlopiù inedita – prodotta dal Servizio Tecnico, nato nel 1993 come Commissione, voluta dal Ministro Alberto Ronchey, con l’obiettivo di censire i beni culturali concessi in deposito esterno dai musei del demanio ad enti in Italia e all’estero. Nel 1995 la Commissione fu trasformata in Servizio alle dirette dipendenze del Segretariato Generale del Ministero stesso ma nel 2003 venne sospeso. Ben ventuno anni fa fu effettuata l’ultima ricognizione patrimoniale presso l’Ambasciata d’Italia a Varsavia e da allora più nessun controllo è stato fatto. Pertanto, questo lavoro, oltre ad analizzare la storia delle opere d’arte scelte per arredare l’Ambasciata fin dal 1922, ne aggiorna i dati e dà nuove interpretazioni sulle vicende che, sia prima che dopo la Seconda Guerra Mondiale, portarono al suo arredamento; inoltre, vuole essere uno spunto di riflessione sulla tutela di quel patrimonio artistico italiano che ancora oggi, fin dai primi decenni del secolo scorso, si trova in deposito esterno senza i dovuti controlli.
Słowa kluczowe:
arte, ambasciata, Varsavia, Italia, arredamento, patrimonio culturale, ricognizione, ricercaBibliografia
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Autorzy
Anna D'Agostinoanna.dagostino93@libero.it
Università degli Studi Roma Tre Włochy
https://orcid.org/0000-0002-6754-8148
Anna D’Agostino nel 2019 consegue la laurea magistrale in Storia dell’Arte discutendo la tesi sull’arredamento dell’Ambasciata d’Italia a Varsavia presso la cattedra di Museologia del prof. Enzo Borsellino dell’Università degli Studi Roma Tre. Nello stesso anno si diploma presso l’Alta Scuola di Roma Tre (ASTRE) con una tesi sulle case - museo della città di Roma. Nel 2022 consegue il Master Biennale di II Livello in “Esperti nelle attività di valutazione e di tutela del patrimonio culturale” con una tesi sui depositi esterni delle Gallerie Nazionali Barberini Corsini presso chiese ed enti religiosi. L’Autrice ha in corso alcune pubblicazioni scientifiche su argomenti di storia dell’arte.
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